Nel 2025, il quadro dei limiti ISEE per accedere ai bonus luce e gas subisce alcune conferme ma introduce anche novità significative, soprattutto nei primi mesi dell’anno, con l’obiettivo di supportare un numero più ampio di famiglie contro il rincaro dei costi energetici. Le nuove disposizioni ampliano temporaneamente la platea dei beneficiari, garantendo un aiuto concreto attraverso contributi automatici e straordinari per il pagamento delle utenze domestiche.
Limiti ISEE 2025: tutte le soglie per bonus luce e gas
Per il 2025, restano confermate le soglie ISEE ordinarie per accedere al bonus sociale:
- ISEE non superiore a 9.530 euro per la maggior parte delle famiglie;
- ISEE fino a 20.000 euro per le famiglie numerose, cioè con almeno quattro figli a carico.
A prescindere dalla numerosità familiare, tutti i richiedenti devono essere intestatari di un contratto valido per luce o gas sull’abitazione di residenza. Il bonus si applica anche se la fornitura risulta temporaneamente sospesa per morosità, ma solo nell’ambito dell’abitazione dove vive il nucleo familiare.
Le suddette categorie rappresentano la normale platea dei beneficiari: questi limiti sono fondamentali per garantire che gli aiuti economici raggiungano i nuclei effettivamente in condizioni di bisogno socio-economico.
Il contributo straordinario del primo trimestre 2025
La principale novità del 2025 riguarda il cosiddetto contributo straordinario introdotto dal decreto bollette n. 19/2025. Per fronteggiare l’aumento dei costi energetici, nei primi tre mesi dell’anno viene innalzato il limite ISEE che dà diritto a un bonus una tantum:
- ISEE fino a 25.000 euro: tutte le famiglie che rientrano in questo range, indipendentemente dal numero di figli, ricevono un bonus di 200 euro a supporto delle bollette domestiche.
- ISEE fino a 9.530 euro: ai tradizionali beneficiari viene erogato il bonus ordinario e in aggiunta il contributo straordinario di 200 euro.
- ISEE tra 9.530 e 25.000 euro: è riconosciuto solo il contributo straordinario di 200 euro per il primo trimestre, senza accesso al bonus ordinario.
Questa misura temporanea serve ad ampliare la platea di possibili beneficiari nei mesi iniziali del 2025, intervenendo contro il caro energia e offrendo un sollievo economico immediato a molti più nuclei familiari rispetto al passato. Tuttavia, tale possibilità è prevista solo fino a marzo 2025: dal secondo trimestre, si tornerà ai limiti ISEE standard (9.530/20.000 euro), salvo specifiche proroghe disposte dal governo.
Procedura di accesso e come ottenere il bonus in automatico
Negli ultimi anni, il bonus luce e gas viene erogato in automatico senza necessità di presentare un’apposita domanda presso enti pubblici o sportelli. L’unico passaggio obbligatorio consiste nel presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) aggiornata, necessaria per il calcolo dell’ISEE.
Il processo avviene in questo modo:
- Il cittadino presenta la DSU all’INPS o tramite CAF e ottiene l’attestazione ISEE.
- I dati vengono trasmessi in automatico agli enti preposti (tra cui ARERA), che verificano il rispetto dei limiti e segnalano la platea degli aventi diritto alle aziende erogatrici delle forniture di luce e gas.
- Il bonus, commisurato al nucleo familiare e alle condizioni reddituali, viene scalato direttamente in bolletta per 12 mesi, a partire dal mese successivo alla comunicazione dell’ISEE.
Per mantenere il diritto all’agevolazione, ogni anno deve essere presentata una nuova DSU aggiornata. Questo sistema semplifica notevolmente la procedura e riduce il rischio di errori o mancati accrediti, garantendo il massimo automatismo e la maggiore trasparenza nella gestione dei bonus.
Beneficiari e casi particolari
I beneficiari dei bonus per disagio economico e dei contributi straordinari sono principalmente i nuclei familiari che si trovano in condizioni di vulnerabilità economica, con particolare attenzione per:
- famiglie con basso reddito (ISEE fino a 9.530 euro);
- famiglie numerose (ISEE fino a 20.000 euro e almeno 4 figli a carico);
- titolari di Reddito o Pensione di Cittadinanza, senza limiti stringenti se non quelli previsti per l’accesso al beneficio sociale;
- tutte le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro nei primi tre mesi del 2025 per il contributo straordinario.
È importante notare che il bonus si applica esclusivamente ai consumi domestici dell’abitazione di residenza (utenza domestica residente), non essendo previsto per utenze legate ad attività commerciali, uffici, seconde case o immobili diversi dall’abitazione principale.
In caso di variazione della situazione familiare o reddituale durante il periodo di validità del bonus (nuovi nati, perdita di lavoro, cambi di residenza), si consiglia di aggiornare tempestivamente la DSU per non perdere il diritto al beneficio o per accedere a una soglia ISEE più vantaggiosa rispetto a quella precedente.
Il sistema di bonus luce e gas 2025 rappresenta oggi una delle principali misure di sostegno al potere d’acquisto delle famiglie italiane e uno strumento di coesione sociale, grazie alla costante attenzione del legislatore all’adeguamento dei limiti ISEE e all’introduzione di forme straordinarie di contributo su base temporanea, in risposta alle emergenze economiche ed energetiche che ciclicamente colpiscono il paese.