Raggiungere i sessant’anni non significa solo superare una soglia anagrafica simbolica, ma apre la porta a una serie di bonus, agevolazioni e servizi poco pubblicizzati e spesso sconosciuti, pensati per migliorare la qualità della vita e favorire l’autonomia delle persone nella cosiddetta “terza età”. In Italia esistono numerose iniziative pubbliche e private dedicate a chi ha superato questa età, con importanti vantaggi in campo sanitario, sociale, fiscale e nei servizi quotidiani. Spesso però molte di queste opportunità restano inesplorate, soprattutto per mancanza di informazioni chiare o aggiornate. Di seguito, una panoramica dettagliata sui principali benefici, nuovi aiuti e agevolazioni per chi ha più di 60 anni.
Le principali agevolazioni economiche e sociali per gli Over 60
Tra le novità più rilevanti dal 2025 spicca il Bonus anziani, un contributo mensile di 850 euro destinato a persone anziane in condizioni di difficoltà e non autosufficienza, finalizzato sia ad alleggerire le spese quotidiane sia a sostenere le cure domiciliari. Questo beneficio interessa circa 25.000 cittadini fragili su un totale di oltre 4 milioni di anziani presenti nel nostro Paese, ed è volto a integrare l’indennità di accompagnamento già in vigore, oggi pari a poco più di 530 euro mensili. Il bonus, introdotto sperimentalmente con un budget di 250 milioni di euro l’anno almeno fino al 2026, mira in particolare a coprire i costi di assistenza professionale, interventi a domicilio e servizi di supporto per la vita indipendente.
Per questa fascia di età sono previste anche diverse agevolazioni sui trasporti: molte aziende di trasporto pubblico locale e interurbano applicano tariffe ridotte dedicate agli over 60 o agli over 65, consentendo una mobilità più accessibile e sostenibile per chi dispone di un reddito fisso o ridotto.
Altra misura fondamentale è l’assegno di inclusione e altre forme di sostegno al reddito: chi si trova in condizioni economiche svantaggiate può accedere a sussidi integrativi, spesso cumulabili con i tipici bonus sociali sulle bollette di luce, gas e acqua, ottenibili in base a criteri reddituali ed anagrafici. Inoltre, chi effettua interventi di ristrutturazione della propria abitazione per migliorarne l’accessibilità, come l’installazione di montascale o l’abbattimento delle barriere architettoniche, può usufruire di specifici bonus fiscali.
Esenzioni sanitarie e servizi dedicati alla salute
Uno dei temi più sentiti superata la soglia dei sessanta anni riguarda le agevolazioni sanitarie, fondamentali per gestire in modo meno oneroso la prevenzione e la cura di numerose patologie o disagi connessi all’età. L’esenzione dal pagamento del ticket sanitario è prevista in molte Regioni italiane per chi ha compiuto 65 anni e appartiene a determinate fasce di reddito, ma in diversi territori sono disponibili forme di esenzione aggiuntive già dai 60 anni, spesso legate a condizioni di salute croniche o invalidanti.
Ai beneficiari può essere riconosciuta anche l’esenzione per alcune categorie di visite specialistiche, analisi di laboratorio e spese farmaceutiche, aspetto che contribuisce in modo decisivo all’alleggerimento dei costi della sanità privata e favorisce un accesso più equo alle cure. In alcune Regioni, inoltre, esistono servizi domiciliari gratuiti o a tariffa agevolata per la fisioterapia, l’assistenza infermieristica e le cure geriatriche.
Non va poi dimenticato il servizio di telesoccorso, spesso gratuito per gli over 65 e in parte per i sessantenni con patologie croniche o invalidità, pensato per monitorare a distanza eventuali emergenze e garantire interventi tempestivi in caso di bisogni sanitari o sociali improvvisi.
Bonus casa, sconti e altre agevolazioni meno conosciute
Molte agevolazioni fiscali sono pensate per chi vuole rendere più sicura e confortevole la propria abitazione o adattarla alle mutate esigenze dell’età. Attraverso incentivi specifici è possibile ottenere detrazioni fino al 75% delle spese sostenute per abbattimento barriere architettoniche, montascale, rampe, ampliamento porte e servizi igienici accessibili nelle abitazioni principali.
Un’altra misura di supporto da non sottovalutare è il bonus badante: alcune Regioni e Comuni italiani, soprattutto nei grandi centri urbani, erogano contributi economici per sostenere il pagamento di assistenti familiari regolarmente assunti, contribuendo a rendere questo importante supporto più accessibile anche a chi dispone di risorse limitate.
Nelle aree commerciali o ricreative, molte istituzioni e associazioni propongono sconti su cinema, musei, teatri, attività sportive o centri benessere: una rete di opportunità che favorisce non solo il benessere fisico, ma anche la socialità e la partecipazione culturale.
- Sconti su viaggi e vacanze: molte agenzie propongono tariffe agevolate per i senior, anche su crociere e soggiorni termali.
- Servizi bancari: conti correnti a costo ridotto, offerte su carte di pagamento, polizze assicurative specifiche.
- Convenzioni associative: le associazioni di categoria offrono tessere per sconti in farmacia, centri sportivi e negozi di quartiere.
Guida pratica: come accedere alle agevolazioni e a chi rivolgersi
Nonostante la ricchezza delle iniziative, uno dei principali ostacoli all’accesso è spesso la scarsa informazione e la complessità delle procedure burocratiche, che possono scoraggiare molti potenziali beneficiari. Per orientarsi, è consigliabile rivolgersi agli sportelli sociali dei Comuni, ai patronati sindacali, e ai Centri di Assistenza Fiscale (CAF), che garantiscono assistenza gratuita o a costi minimi nella compilazione delle domande per i bonus e le esenzioni.
L’INPS, l’ente nazionale di previdenza sociale, è il principale punto di riferimento per tutte le prestazioni economiche di carattere nazionale; per i servizi socio-sanitari e le agevolazioni regionali è invece necessario consultare i siti delle rispettive Regioni o delle Aziende Sanitarie Locali.
In moltissimi casi, è sufficiente possedere una certificazione ISEE aggiornata per accedere automaticamente a sconti su bollette, trasporti o servizi sanitari; in altri casi, come per la fruizione del nuovo Bonus anziani o di servizi di assistenza domiciliare convenzionata, è necessario presentare richieste formali corredate da documentazione sanitaria.
Consigli utili per non perdere opportunità
- Rimanere aggiornati attraverso siti ufficiali e associazioni dedicate agli anziani.
- Mantenere in ordine la documentazione sanitaria e di reddito (ISEE, attestati di invalidità, ecc.).
- Valutare periodicamente le proprie condizioni di accesso alle prestazioni, poiché i requisiti possono essere modificati da nuove leggi o regolamenti.
Accanto agli aiuti economici, il panorama dei servizi pubblici e privati si amplia ogni anno con nuove proposte di servizi digitali su misura: portali informativi, servizi di prenotazione sanitaria online, fascicoli sanitari elettronici e app per promemoria terapeutici, che contribuiscono a rendere più semplice la gestione della quotidianità anche per chi ha poca dimestichezza con la tecnologia.
Nell’intero sistema di tutela sociale italiano, la centralità della persona anziana viene sempre più riconosciuta come valore, non solo come destinatario di assistenza. Le misure e le innovazioni legislative in corso – di cui il nuovo bonus anziani è esempio – riconoscono la dignità, il diritto all’autonomia e la necessità di mantenere una partecipazione attiva nella società anche nelle fasi più mature della vita, seguendo modelli già consolidati in altri sistemi europei, come quelli menzionati nell’ampia voce su sistema di welfare.
In definitiva, la conoscenza dettagliata e aggiornata dei bonus, agevolazioni e servizi per chi ha superato i sessant’anni è un vero e proprio strumento di progettazione del benessere personale; e diventa anche un modo per prendere decisioni più informate, tutelare i propri diritti e migliorare concretamente la qualità della propria vita e di quella delle persone care.