Con l’arrivo del 2025, il panorama delle tariffe e dei sconti sui pedaggi autostradali in Italia si presenta ricco di novità significative per gli automobilisti e per i motociclisti. Le modifiche delle tariffe, gli aumenti programmati e le agevolazioni promosse dalle concessionarie mirano sia a coprire i rincari legati all’inflazione sia a incentivare l’uso di soluzioni di pagamento più efficienti come il Telepass. Di seguito, un quadro aggiornato delle principali novità, degli sconti confermati e di quelli che sono venuti meno nel corso dell’anno.
Aumento tariffe e adeguamenti 2025
Il nuovo anno ha segnato l’applicazione di un aumento del 1,8% sui pedaggi autostradali per tutte le tratte gestite da Autostrade per l’Italia (Aspi), in linea con l’inflazione programmata e come stabilito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’adeguamento interessa circa 2.800 chilometri della rete nazionale, rappresentando una revisione economica programmata che ha lo scopo di mantenere la sostenibilità delle concessioni autostradali e di finanziare la manutenzione delle infrastrutture. L’incremento è stato introdotto a partire dal 1° gennaio 2025 e ha comportato, in alcuni casi, una variazione delle tariffe del 1,31% già dal 1° luglio, a seguito della fine di alcune agevolazioni previgenti.
Il Decreto Infrastrutture 2025 aveva inizialmente congelato ulteriori rincari previsti per il periodo estivo, ma alcune specificità delle tratte e delle concessioni hanno comunque portato a lievi modifiche su base nazionale, tenendo conto delle particolarità contrattuali tra Stato e gestori autostradali.
Sconti e promozioni confermate nel 2025
Nonostante gli aumenti, per molte categorie di viaggiatori rimangono attivi interessanti sconti e promozioni sui pedaggi. La misura più consolidata riguarda i motociclisti, che possono beneficiare di uno sconto del 30% su tutte le autostrade italiane, esclusivamente nel caso in cui utilizzino il dispositivo Telepass abbinato alla targa della moto. Questa agevolazione è stata rinnovata anche per il 2025: si tratta di una convenzione ormai attiva dal 2017 tra l’AISCAT, l’Associazione Italiana delle Società Concessionarie Autostrade e Trafori, e il Ministero delle Infrastrutture.
Per accedere allo sconto, il motociclista deve:
- Essere titolare di un abbonamento Telepass associato alla targa del motociclo.
- Effettuare il pagamento tramite il dispositivo nei varchi dedicati o misti.
- Non utilizzare il Telepass con veicoli diversi da quello registrato, pena la perdita dello sconto e l’applicazione di sanzioni.
Questa riduzione consente un risparmio significativo: ad esempio, percorrendo la tratta Bologna-Taranto il costo scende a circa 38,4 euro per i motociclisti rispetto ai 54,9 euro richiesti per altri veicoli di categoria simile. Per chi viaggia frequentemente su due ruote, si tratta di uno dei maggiori vantaggi confermati nel quadro tariffario autostradale 2025.
Un altro capitolo importante riguarda le iniziative speciali delle concessionarie, che spesso prevedono ulteriori sconti per:
- Pendolari con abbonamenti Telepass che utilizzano le stesse tratte quotidianamente.
- Famiglie e gruppi che viaggiano insieme, specialmente durante le vacanze o le festività, su tratte selezionate.
- Utenti che scelgono Telepass Plus, la versione avanzata del servizio che offre vantaggi non solo sui pedaggi, ma anche su parcheggi ed altri servizi accessori legati ai viaggi.
Per accedere a questi vantaggi aggiuntivi, è sempre consigliabile consultare il servizio clienti delle singole concessionarie per conoscere le offerte aggiornate e personalizzate in base alla frequenza, tipologia di viaggio e al tipo di veicolo.
Fine delle agevolazioni su alcune tratte
Non tutte le promozioni nate negli anni passati sono state prorogate. In particolare, il 30 giugno 2025 ha segnato la scadenza degli sconti generalizzati per l’utente sulle autostrade gestite da Aspi, che erano stati introdotti nel 2020 per far fronte agli effetti delle manutenzioni straordinarie e poi prorogati di sei mesi su richiesta del Ministero delle Infrastrutture. La loro sospensione ha comportato l’adeguamento automatico delle tariffe all’inflazione nel secondo semestre del 2025 (circa +1,31%).
L’interruzione di tali agevolazioni rappresenta un ritorno alla normalità tariffaria, seppur con un impatto moderato sull’utenza in considerazione delle nuove iniziative e della presenza di sconti specifici per alcune categorie.
È importante sottolineare che queste dinamiche riguardano prevalentemente la rete autostradale gestita da Autostrade per l’Italia, mentre per le altre concessionarie vigono condizioni differenti, con eventuali sconti, deroghe o revisione dei contratti in base alle disposizioni del Ministero.
Consigli pratici per risparmiare sul pedaggio
Alla luce delle nuove tariffe e delle opportunità promozionali disponibili, viaggiare su autostrada nel 2025 può risultare più conveniente adottando alcune strategie:
- Scegliere di utilizzare sistemi di pagamento elettronici come Telepass e valutare il passaggio a Telepass Plus per ottenere vantaggi aggiuntivi non solo sulle tariffe, ma anche sui costi di parcheggio e servizi accessori.
- Verificare la disponibilità di sconti per pendolari e abbonati che percorrono regolarmente le stesse tratte.
- Organizzare i viaggi di gruppo o in famiglia, poiché diverse società prevedono agevolazioni su percorsi specifici nei periodi di alta stagione o festività.
- Mantenersi costantemente aggiornati sulle iniziative delle concessionarie, dato che talvolta gli sconti vengono lanciati in forma temporanea o limitata a particolari eventi o tratte ristrette.
Focus sui motociclisti
I possessori di motociclette continuano a rappresentare una categoria privilegiata nel quadro delle agevolazioni, grazie allo sconto del 30% che rimane la formula più solida e strutturata. L’utilizzo corretto del Telepass e la registrazione accurata della targa sono fondamentali per non perdere il diritto al bonus e per evitare possibili sanzioni.
Le misure agevolative contribuiscono a incentivare la mobilità sostenibile e l’adozione di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata, aiutando a contenere sia i costi per gli utenti che l’impatto ambientale.
In conclusione, il 2025 vede una sostanziale stabilità nelle offerte strutturate per le categorie più attente e l’inevitabile adeguamento delle tariffe standard dovuto all’andamento dei costi. La scelta consapevole del sistema di pagamento, la verifica delle offerte attive e la pianificazione del viaggio risultano strategie imprescindibili per ottimizzare la spesa e usufruire dei vantaggi previsti.