Nel 2025 il mondo del telepedaggio in Italia sta assistendo a una vera trasformazione, alimentata dall’arrivo di nuovi servizi alternativi al sistema tradizionale, che da decenni era dominato dal Telepass. Questa evoluzione è stata innescata dalla liberalizzazione del settore, permettendo a più operatori di proporre soluzioni innovative, flessibili e spesso più economiche rispetto all’offerta storica. Oggi scegliere il servizio più adatto significa valutare diverse opzioni, ciascuna caratterizzata da peculiarità e tariffe ben distinte.
Nuove alternative al Telepass: Un mercato sempre più competitivo
L’apertura del mercato del telepedaggio ha reso possibile l’arrivo di nuovi soggetti che propongono dispositivi elettronici per il pagamento automatico del pedaggio su tutto il territorio nazionale. Accanto ai servizi consolidati, oggi è possibile scegliere tra offerte diverse, tra cui UnipolMove e MooneyGo, entrambi con prezzi molto competitivi. UnipolMove propone una soluzione che si distingue soprattutto per il costo fisso mensile di circa 1,50 euro, spesso con attivazione gratuita, disponibile anche per più di una targa. MooneyGo presenta un prezzo simile, proponendo una tariffa mensile fissa di 1,50 euro (più eventuali costi di attivazione), ma soprattutto offre una formula “pay per use” che consente, per chi viaggia saltuariamente, di spendere solo 2,20 euro nel mese in cui si utilizza il servizio, senza canoni ricorrenti quando il dispositivo resta inattivo.
Tali alternative valorizzano la semplicità di gestione – tutte le operazioni si svolgono tramite app – e la trasparenza dei costi, permettendo di monitorare le spese e di abbattere i canoni inutili. La possibilità di associare due targhe senza costi aggiuntivi, l’integrazione con servizi accessori come la gestione dei parcheggi su strisce blu e l’accesso ad aree urbane a traffico limitato (come l’Area C di Milano), completano un pacchetto sempre più completo, non solo riservato agli habitué dell’autostrada ma esteso anche a chi si muove in città.
Grab & Go: la rivoluzione on demand firmata Telepass
Fra le novità più notevoli del 2025 spicca il lancio di Telepass Grab & Go, pensato per chi desidera la massima flessibilità e vuole evitare ogni tipo di abbonamento fisso. Grab & Go si propone infatti come un dispositivo “pay per use”, acquistabile direttamente nei negozi specializzati o nella grande distribuzione, con un prezzo di 29,90 euro per il dispositivo e 14,90 euro per l’attivazione. A mitigare il costo iniziale, c’è un cashback di 15 euro sui pedaggi effettuati, attenuando così la spesa per chi lo utilizza attivamente nei primi mesi.
Il punto di forza di Grab & Go è la sua totale assenza di canoni mensili: si paga 1 euro solo nei giorni in cui si utilizza il telepedaggio per l’autostrada, e altri 1 euro per accedere agli altri servizi accessori. Nei restanti giorni, il servizio non genera alcun addebito. Questo modello è ideale per chi viaggia in autostrada solo sporadicamente, ad esempio durante le vacanze o nelle gite fuori porta, assicurandosi comunque la praticità del pagamento automatico al casello e la possibilità di gestire tutto tramite app e tecnologia NFC.
La filosofia del “stop ai vincoli” è sottolineata dal fatto che Grab & Go è di proprietà del cliente e può essere acquistato on demand, senza necessità di stipulare contratti a lungo termine. L’intera gestione, compresa la registrazione delle targhe (fino a due contemporaneamente) e l’attivazione, avviene in modo digitale e immediato, semplificando ogni passaggio e garantendo un servizio moderno e adattabile alle esigenze di mobilità urbana ed extraurbana.
Vantaggi e caratteristiche dei servizi telepedaggio alternativi
La crescente concorrenza ha portato a una significativa ottimizzazione dei costi e a una maggiore attenzione verso le esigenze di differenti tipologie di utenti. Le soluzioni disponibili si rivolgono sia a chi utilizza di frequente la rete autostradale, sia a chi viaggia solo occasionalmente. Ecco alcune delle principali caratteristiche che contraddistinguono i servizi di telepedaggio alternativi nel 2025:
- Tariffe personalizzate: piani “flat” mensili per chi percorre spesso le autostrade (da 1,50 a 3,90 euro/mese), oppure formule pay per use per chi preferisce pagare solo quando effettivamente utilizza il servizio.
- Nessun costo di attivazione su molte offerte (specialmente UnipolMove), oppure costi iniziali recuperabili tramite cashback (come con Grab & Go).
- Supporto per più targhe con un solo dispositivo, ideale per famiglie o chi alterna più veicoli.
- Accesso a servizi integrati come la gestione delle soste, il pagamento delle strisce blu, i varchi urbani a pagamento, la possibilità di prenotare traghetti (es. Stretto di Messina) o stipulare assicurazioni via app.
- Gestione digitale tramite applicazioni intuitive che permettono l’attivazione, la sospensione temporanea, la ricezione di notifiche di transito e promemoria per le scadenze.
- Rete distributiva sempre più capillare: dispositivi in vendita non solo online ma anche nei negozi di elettronica, stazioni di servizio e supermercati.
Confronto tra Telepass tradizionale e nuove soluzioni di telepedaggio
Con l’arrivo delle alternative sul mercato, anche Telepass ha rivisto le sue offerte: il piano base prevede un canone mensile di 3,90 euro, senza costi di attivazione e con possibilità di abbinare due targhe e servizi aggiuntivi (come la gestione del parcheggio nelle aree blu o l’accesso all’Area C di Milano). Per chi cerca modalità ancora più articolate, esistono versioni potenziate come Telepass Plus (a 4,90 euro/mese), che includono ulteriori vantaggi.
Tuttavia, la vera novità è rappresentata dalla maggiore elasticità garantita dagli operatori emergenti e dalle nuove formule on demand. UnipolMove e MooneyGo puntano tutto sulla convenienza e sulla flessibilità, mentre Grab & Go abbatte la barriera dell’abbonamento fisso, rendendolo appetibile anche a chi necessita del servizio solo per pochi giorni all’anno. In questa prospettiva, la scelta tra una formula e l’altra va finalmente calibrata in base alle proprie reali abitudini di mobilità e non più imposta dal monopolio di un singolo operatore.
L’evoluzione del telepedaggio rappresenta, nel panorama dei servizi digitali legati al mondo della mobilità, un esempio emblematico di come la liberalizzazione possa portare benefici tangibili agli utenti sia in termini economici sia in termini di libertà di scelta. La tecnologia del telepedaggio continua a evolvere, puntando su dispositivi sempre più connessi e servizi digitali integrati. Per chi si mette in viaggio oggi, avere accesso a questi strumenti significa non solo risparmio, ma anche maggiore comodità e gestione semplificata di tutti gli aspetti legati agli spostamenti.