Presso i negozi specializzati nell’acquisto di oro usato, la modalità di pagamento e i criteri di valutazione sono regolati sia da norme specifiche che da prassi di settore, con l’obiettivo di assicurare trasparenza e sicurezza per il cliente. Il percorso che conduce alla determinazione del prezzo finale dell’oro e al relativo pagamento si articola in più fasi distinte.
La valutazione dell’oro: purezza, carati e quotazione
Il primo passo consiste nella valutazione oggettiva dei preziosi presentati. Ogni oggetto in oro viene esaminato attentamente allo scopo di determinarne la purezza, espressa in carati. L’oro puro è classificato come 24 carati (corrispondente a 999 millesimi di purezza), mentre le leghe più comuni utilizzate in gioielleria sono a 18 e 14 carati, rispettivamente equivalenti a 750 e 585 millesimi. I gioielli vengono in genere privati di qualsiasi pietra o componente non aurea, in quanto il loro peso va detratto dal totale valutato.
Conclusa questa fase, si passa alla pesatura degli oggetti tramite una bilancia professionale omologata, con il peso visualizzato anche al cliente su un doppio display. Questo dato è fondamentale perché il valore dell’oro offerto deriva dal suo peso (in grammi) moltiplicato per il prezzo al grammo relativo al titolo di purezza.
Il prezzo: quotazione internazionale e margine commerciale
La base per il calcolo della cifra offerta dal compro oro prende spunto dalla quotazione stabilita a livello internazionale, in particolare dal fixing della London Bullion Market Association (LBMA), che determina il prezzo dell’oro puro due volte al giorno. Su questa quotazione viene calcolato il prezzo al grammo per ogni livello di purezza, benché il valore definitivo, quello comunicato al cliente, sia il risultato della quotazione aggiornata decurtata del margine che ogni esercizio applica per coprire i suoi costi operativi e generare profitto.
I margini possono essere molto diversi tra un’attività e l’altra. Alcuni negozi pubblicizzano quotazioni elevate, ma poi applicano commissioni o tariffe aggiuntive. È sempre buona norma, quindi, confrontare le offerte di più esercizi e verificare la trasparenza della valutazione.
Modalità di pagamento e documentazione richiesta
Una volta accettata l’offerta, il pagamento avviene in modo immediato. Le normative italiane impongono precise regole:
- Per cifre fino a 500 euro è consentito il pagamento in contanti, soluzione molto apprezzata per chi cerca liquidità rapida.
- Per importi superiori ai 500 euro il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario o assegno. È anche possibile concordare una soluzione mista, fermo restando che la parte tracciata sia conforme alle soglie previste.
Per completare l’operazione il cliente deve presentare un documento di identità in corso di validità e il codice fiscale. Alla conclusione della transazione, il negozio rilascia obbligatoriamente una ricevuta o un documento che attesti la vendita, riportando dettagli sulla quantità e tipologia di oro ceduto, insieme agli estremi del pagamento.
Consigli pratici per proteggersi e valorizzare l’oro usato
Per evitare equivoci o valutazioni eccessivamente basse, è importante seguire alcune raccomandazioni:
- Pesa in autonomia i gioielli: anche se le bilance domestiche non offrono la precisione necessaria, puoi farti un’idea del peso complessivo dei tuoi oggetti prima di andare dal compro oro.
- Informa il negoziante della presenza di pietre di valore: se i tuoi gioielli contengono diamanti o pietre preziose importanti, chiedi una valutazione separata, altrimenti il loro peso verrà sottratto dal totale e non contabilizzato nella somma finale.
- Paragona le quotazioni di più esercizi: non sempre il primo negozio offre il prezzo più vantaggioso. Richiedi più valutazioni senza impegno, soprattutto in contesti urbani dove l’offerta è ampia e la concorrenza favorisce il cliente.
- Chiedi la ricevuta e tutti i dettagli dell’operazione: un’attività seria rilascia sempre un documento che certifica la vendita e il pagamento effettuato, a tutela sia tua che dell’operatore.
- Controlla che il pagamento sia immediato e regolare: in caso di bonifico, verifica che l’operazione venga effettuata sul momento e che ti venga data una prova della transazione, evitando di lasciare il negozio senza certezza dell’accredito.
Seguendo questi accorgimenti si può essere certi di avere una valutazione trasparente e ricevere la giusta somma, senza sorprese o commissioni occulte. Il mercato dell’oro usato è regolato, ma resta fondamentale il ruolo del cliente consapevole e informato per ottenere il massimo valore dai propri beni.