Telepedaggio: ecco come funziona e cosa devi sapere per il 2025

Il telepedaggio in Italia sta vivendo una trasformazione significativa nel 2025, guidata dalla ricerca di soluzioni sempre più flessibili e digitali per la mobilità autostradale e urbana. Gli automobilisti, fino a pochi anni fa, avevano a disposizione essenzialmente il Telepass, ma la recente liberalizzazione del settore, il progresso delle tecnologie e l’ingresso di nuovi operatori hanno cambiato le regole del gioco, offrendo alternative vantaggiose e personalizzate a seconda delle proprie abitudini di uso della rete autostradale. In questo contesto, conoscere le novità e capire il funzionamento dei dispositivi più recenti è essenziale per orientarsi tra i vantaggi e le nuove procedure introdotte nel corso dell’anno.

La nuova generazione di telepedaggio: modelli “pay per use” e la svolta Telepass Grab & Go

L’innovazione centrale del 2025 è la diffusione dei dispositivi di telepedaggio a consumo, come Telepass Grab & Go, concepiti per chi usa le autostrade in modo occasionale o vuole evitare costi fissi tradizionalmente legati agli abbonamenti. Grab & Go inaugura una nuova filosofia: paghi solo quando effettivamente utilizzi il servizio; il costo è di 1 euro al giorno per l’uso del telepedaggio, a cui si aggiunge la stessa cifra per altri servizi integrati, come la gestione dei parcheggi convenzionati, il pagamento delle strisce blu e l’uso dei traghetti per lo Stretto di Messina.

Questo dispositivo, acquistabile in grande distribuzione, presso negozi di elettronica, store di accessori moto, stazioni di servizio ed e-commerce, è di proprietà del cliente e non comporta alcun canone mensile, eliminando definitivamente il vincolo di costi di abbonamento. L’attivazione richiede solo pochi secondi tramite app e tecnologie NFC, rendendo l’esperienza modulabile e completamente digitale.

Il modello “on demand” consente la gestione automatizzata dei servizi direttamente dall’app associata: dalla copertura assicurativa, alla ricezione di notifiche di transito, alla possibilità di abilitare due targhe contemporaneamente. Grazie a questo approccio, il telepedaggio si configura come un servizio flessibile, capace di adattarsi alle esigenze di chi viaggia sia su lunghe distanze, sia in ambito cittadino.

Liberalizzazione e nuovi operatori: le alternative assicurative

Se nel passato il telepedaggio in Italia era un mercato quasi monopolistico, il 2025 vede la presenza di nuovi operatori che hanno ampliato la gamma di offerte, permettendo una libera scelta tra diversi fornitori. Una delle novità più rilevanti è l’ingresso delle compagnie assicurative, come UnipolMove, che offrono dispositivi di telepedaggio alternativo, con la gestione autonoma del passaggio ai varchi autostradali e l’addebito diretto su conto corrente o carte prepagate con IBAN.

Questa soluzione, simile a quella dei tradizionali operatori, permette di evitare code ai caselli e semplifica la registrazione e attivazione: basta associarsi online o recarsi in una agenzia assicurativa aderente. L’intestatario del contratto di telepedaggio deve coincidere con quello del conto corrente, garantendo così sicurezza nelle transazioni. Tali alternative, grazie a prezzi più contenuti e modalità gestionali digitali, stanno conquistando sempre più automobilisti, spinti anche dall’aumento delle tariffe storiche del Telepass.

Funzionamento pratico del telepedaggio digitale

Acquisto e attivazione dei dispositivi

I dispositivi di telepedaggio sono oggi reperibili in maniera semplice e diffusa. Per esempio, Telepass Grab & Go si acquista direttamente a scaffale e si attiva in pochi secondi tramite app NFC, senza necessità di recarsi in filiali o di sottoscrivere contratti lunghi. Basta registrare il dispositivo, associarlo alla targa del veicolo e scegliere il metodo di pagamento.

Utilizzo quotidiano

Ogni volta che l’automobilista attraversa un casello autostradale, il varco rileva automaticamente il dispositivo e addebita il costo del pedaggio in tempo reale, insieme al costo giornaliero del servizio. Se non si utilizza il dispositivo, non viene conteggiato nulla; questo è particolarmente conveniente per chi viaggia solo in modo sporadico.

Gestione dei servizi integrati

  • Gestione dei parcheggi convenzionati e delle strisce blu, con pagamento digitale e notifiche di scadenza direttamente dall’app.
  • Traghetti per lo Stretto di Messina: il transito e il pagamento sono gestiti con la stessa praticità del telepedaggio autostradale.
  • Coperture assicurative e promemoria personalizzati per viaggiatori abituali e occasionali.
  • Possibilità di abilitare due targhe contemporaneamente, utile per famiglie o possessori di più veicoli.

Procedure digitali e novità nel rimborso transiti problematici

Un’altra importante novità del 2025 riguarda la digitalizzazione delle procedure di rimborso per transiti pagati in modo errato con il telepedaggio. Adesso è possibile utilizzare piattaforme come Muovy di Autostrade e Telepass per richiedere rapidamente il rimborso di un pagamento sospetto o non effettuato correttamente.

  • Accesso tramite app o sito web Muovy.
  • Registrazione con dati personali e dettagli del dispositivo.
  • Selezione della transazione da contestare e invio della richiesta, allegando ricevute o fotografie se richiesto.
  • Il rimborso può essere richiesto solo per transiti effettuati non più di quattro mesi prima nel caso del telepedaggio.

È fondamentale verificare sempre l’associazione della targa con il dispositivo di telepedaggio prima di iniziare il viaggio: eventuali incongruenze possono generare mancati pagamenti, e il sistema può calcolare l’importo dovuto sul tratto autostradale più lungo, causando costi imprevisti.

Validità delle richieste e assistenza

La procedura garantisce tempi rapidi di risposta e la possibilità di monitorare lo stato della richiesta direttamente online. L’assistenza legale delle concessionarie consiglia di prestare particolare attenzione alla correttezza dei dati inseriti, specie quando si cambia veicolo o si aggiorna la targa.

Come scegliere il telepedaggio più adatto alle proprie esigenze

La scelta del sistema di telepedaggio ideale dipende dalle abitudini di viaggio, dalla frequenza di utilizzo, dal livello di digitalizzazione desiderato e dal profilo di costo che si vuole sostenere. Chi effettua viaggi solo saltuariamente può optare per dispositivi pay per use come Grab & Go, evitando qualsiasi canone fisso. Chi invece percorre regolarmente autostrade potrebbe continuare a preferire le offerte tradizionali, ma valutando attentamente le nuove proposte delle compagnie assicurative.

L’ingresso di nuovi operatori ha inoltre favorito la concorrenza e la comparsa di offerte promozionali dedicate a famiglie, aziende e possessori di flotte, con vantaggi sulla gestione delle transazioni, sulle coperture assicurative e sulla flessibilità.

In sintesi, il telepedaggiosoluzioni flessibili, digitali e facilmente accessibili, che semplificano la mobilità e ottimizzano tempi e costi. Nel 2025, scegliere e gestire il proprio dispositivo sarà questione di pochi clic, con la libertà di viaggiare senza pensieri e senza file ai caselli. Per conoscere i dettagli tecnici e storici del telepedaggio, è possibile approfondire su Wikipedia.

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