Quando ci si trova di fronte alla scelta tra bonifico istantaneo e bonifico ordinario, il rischio di incorrere in costi nascosti oppure in tempi di attesa inattesi è concreto, soprattutto se non si conoscono le differenze fondamentali tra queste due opzioni di trasferimento di denaro. Comprendere con precisione come funzionano, quando conviene usarli e quali insidie possono nascondere è essenziale per evitare brutte sorprese.
Tempi di accredito e disponibilitÃ
La prima grande differenza tra bonifico istantaneo e bonifico ordinario riguarda il tempo necessario perché il denaro arrivi al destinatario. Il bonifico ordinario, generalmente, impiega da uno fino a due giorni lavorativi per essere accreditato se la banca del mittente non coincide con quella del destinatario; i tempi possono però allungarsi se l’operazione viene effettuata in prossimità di giorni festivi o nel fine settimana, poiché le operazioni sono vincolate agli orari lavorativi delle banche. Questo significa che un bonifico ordinario inviato il venerdì potrebbe essere visibile sul conto del beneficiario solo a partire dalla settimana successiva, con la possibilità di ulteriori ritardi se intercorrono festività .
Il bonifico istantaneo, invece, rivoluziona questo meccanismo: consente di trasferire il denaro in tempo reale, in genere entro pochi secondi e comunque entro un massimo di 10 secondi, indipendentemente dall’orario, dal giorno o dalla presenza di festivi. Questa soluzione è attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e può essere effettuata anche verso banche e conti appartenenti all’area SEPA, ossia gran parte dei paesi della zona euro.
Costi: attenzione alle commissioni
Un altro elemento da valutare attentamente sono le commissioni applicate ai diversi tipi di bonifico. Il bonifico ordinario è spesso più conveniente, con costi che, online, possono andare da zero a pochi euro a seconda della banca e del tipo di conto utilizzato. Le operazioni in filiale sono generalmente più costose rispetto a quelle effettuate online, con commissioni che variano anche di molto tra i diversi istituti di credito.
Il bonifico istantaneo, al contrario, prevede sempre una commissione aggiuntiva rispetto al bonifico ordinario, proprio in virtù della velocità e della comodità del servizio. In media, il costo varia da 0,85 euro a 2,95 euro per singola operazione nei principali gruppi bancari, con alcune banche che applicano una percentuale sull’importo trasferito (ad esempio, 0,04% con un minimo di 1,50 euro e un massimo di 25,00 euro). Prima di procedere, è opportuno consultare il proprio istituto di credito, perché talvolta la commissione può essere particolarmente elevata, soprattutto per importi consistenti o in presenza di promozioni limitate ai titolari di specifici conti correnti.
Limiti e revocabilità delle operazioni
Non meno importante è conoscere i limiti di importo e se l’operazione sia revocabile. Il bonifico ordinario può essere generalmente revocato entro la giornata di esecuzione, offrendo una maggiore flessibilità in caso di errore. Diversamente, una volta disposto il bonifico istantaneo e autorizzato, l’operazione non può essere annullata; il denaro arriva immediately e non c’è modo di recuperarne la somma se si commette una distrazione nell’inserimento dell’IBAN del destinatario.
Inoltre, i bonifici istantanei hanno quasi sempre limiti di importo che variano a seconda della banca: il tetto massimo generalmente si colloca tra 5.000 e 15.000 euro per singola operazione. Il bonifico ordinario, salvo diverse restrizioni contrattuali o richieste particolari, non presenta grossi limiti se non quelli di legge o quelli imposti per questioni di sicurezza dalla banca di emissione.
Quando conviene scegliere il bonifico istantaneo e quando l’ordinario?
La decisione tra bonifico istantaneo e ordinario dipende principalmente da tre fattori: urgenza, entità del trasferimento e costo.
- Bonifico istantaneo: è indicato in caso di emergenza, quando è fondamentale che il denaro sia disponibile immediatamente. Può essere utile per pagamenti improvvisi, cauzioni, acquisti urgenti o quando si vuole evitare qualsiasi problema legato a tempistiche bancarie. Tuttavia, occorre sempre controllare le commissioni applicate e tenere a mente i limiti di importo.
- Bonifico ordinario: rappresenta la scelta giusta quando non vi è particolare fretta o quando il trasferimento coinvolge cifre elevate, e si desidera contenere i costi. Ideale per pagamenti di routine, stipendi, bollette e transazioni che non richiedono la disponibilità immediata dei fondi. In queste situazioni, i costi sono solitamente bassi o nulli e il rischio di rimanere bloccati da limiti quantitativi è ridotto.
Attenzione ai costi nascosti e alle eccezioni
Quando si sceglie tra le due modalità , è cruciale valutare le condizioni specifiche del proprio istituto di credito: alcuni conti correnti, soprattutto quelli online o business, prevedono la gratuità del bonifico ordinario e solo in rari casi promozionali anche per quello istantaneo. Inoltre, bonifici ordinari effettuati in filiale possono costare molto di più rispetto agli stessi operati online.
Un altro aspetto che può generare sorprese è la presenza di limiti, esclusioni o differenze operative legate a alcune banche estere o a conti business, dove il bonifico istantaneo potrebbe non essere disponibile oppure potrebbe avere limiti inferiori rispetto a quelli ordinari. Per evitare inconvenienti, verificare sempre prima di disporre l’operazione.
Sicurezza e affidabilitÃ
Entrambe le modalità , istantanee e ordinarie, sono considerate sicure dal punto di vista bancario. Tuttavia, il bonifico istantaneo, proprio per la sua irrevocabilità , richiede particolare attenzione nell’inserimento dell’IBAN del destinatario e delle altre informazioni di pagamento. Una volta autorizzato, non sarà possibile richiedere la restituzione delle somme trasferite. In caso di dubbi, è consigliabile optare per la modalità ordinaria, almeno finché non si ha la certezza dei dati inseriti.
Per chi desidera approfondire gli aspetti tecnici sui pagamenti tra paesi europei, è utile conoscere la SEPA, la zona unica dei pagamenti in euro che regola oggi gran parte delle transazioni elettroniche nel Vecchio Continente.
Conclusioni pratiche: quale bonifico scegliere?
Scegliere il tipo di bonifico giusto significa valutare razionalmente urgenza, costi e limiti. Il bonifico ordinario, con costi più bassi e maggiore flessibilità , resta la scelta migliore per la maggioranza delle operazioni quotidiane. Il bonifico istantaneo risulta indispensabile in situazioni speciali, quando la rapidità è fondamentale, ma va usato con attenzione ai costi aggiuntivi e ai limiti di importo. Infine, un controllo puntuale delle condizioni applicate dalla propria banca e una verifica scrupolosa dei dati inseriti (soprattutto per l’IBAN del beneficiario) sono il miglior modo per evitare sorprese e costi nascosti.