Quali sono le migliori monete d’oro da investire? Scambiano bene: ecco cosa comprare subito

Gli investimenti in monete d’oro stanno vivendo un rinnovato interesse nel 2025, spinti dall’incertezza dei mercati finanziari e dalla ricerca di beni rifugio sicuri. Il fascino delle monete d’oro risiede nella loro duplice natura: da un lato seguono il valore intrinseco del metallo prezioso, dall’altro possono acquisire un valore aggiuntivo grazie a importanza storica, rarità e collezionismo. La liquidità e la facilità di scambio sono criteri essenziali per chi desidera acquistare monete facilmente rivendibili in tutto il mondo.

Le monete d’oro più richieste dagli investitori

Nel panorama internazionale, alcune monete d’oro si sono imposte come scelte privilegiate per la loro diffusione, riconoscibilità e facilità di scambio presso i principali operatori del settore:

  • Sterlina d’oro (Gold Sovereign)
  • Marengo d’oro (20 Franchi svizzeri)
  • Krugerrand sudafricano
  • American Gold Eagle
  • Maple Leaf canadese

Queste monete sono considerate veri benchmark internazionali: possiedono elevata liquidità, spread ridotti tra acquisto e vendita e vengono accettate ovunque senza neppure bisogno di saggiarne l’autenticità, grazie alle loro caratteristiche conosciute e certificate. Gli operatori, infatti, prediligono monete largamente diffuse, dal riconoscimento immediato e facilmente scambiabili anche durante momenti di alta volatilità dei mercati.

I dettagli principali delle monete d’oro da investimento

Sterlina d’oro

La sterlina d’oro britannica è una delle monete più celebri e storiche, coniata fin dal 1489 e ancora oggi prodotta dalla Zecca Reale inglese. La sua composizione è in oro 22 carati (916,7/1000) e il peso lordo è di 7,98 grammi, di cui 7,32 costituiti da oro puro. Rappresenta un’icona del collezionismo europeo, è quotata quotidianamente nei principali listini e molto facile da vendere sia in Italia che all’estero grazie al suo fascino intramontabile e all’ampia diffusione. Il taglio frazionato rispetto ad altre monete (meno di 8 grammi) consente a chi vuole iniziare anche con piccoli capitali.

Marengo d’oro

Il Marengo svizzero da 20 Franchi, conosciuto come “Vreneli” per l’effigie raffigurata, è una delle monete d’oro più popolari in Europa, particolarmente apprezzata dai piccoli risparmiatori per il peso contenuto e la vasta circolazione. Dal valore nominale di 20 franchi, contiene circa 5,8 grammi di oro puro su un peso totale di 6,45 grammi (alloy con oro 900/1000). Le emissioni tra 1897 e 1949 sono considerate investimento a tutti gli effetti in quanto ampiamente reperibili sul mercato con prezzi spesso competitivi. L’ampio numero di pezzi in circolazione e la fiscalità agevolata in alcuni paesi europei ne fanno una soluzione molto liquida.

Krugerrand sudafricano

Il Krugerrand è la moneta d’oro da investimento più conosciuta globalmente, nonché la prima ad essere prodotta in grandi quantità per il pubblico dal 1967. Ha un contenuto in oro di 1 oncia troy (31,10 grammi) e purezza di 916,7/1000 (22 carati). Priva di valore nominale, il suo valore si basa esclusivamente sulla quotazione dell’oro e sul marchio riconosciuto della South African Mint. Eccelle per la rapidità di scambio, ideale in portafogli che puntano alla massima internazionalizzazione.

American Gold Eagle

L’American Gold Eagle rappresenta il principale riferimento tra le monete statunitensi. Coniata per la prima volta nel 1986 e garantita dal governo americano, ha tagli da 1/10 oncia fino a 1 oncia troy. È composta da oro 22 carati, facilmente riconoscibile per la raffigurazione della Liberty e dell’aquila. Il Gold Eagle è un protagonista nei trade globali e negli acquisti tramite piattaforme internazionali, pubbliche e private.

Maple Leaf canadese

La Maple Leaf prodotta dalla Royal Canadian Mint è celebre per la purezza elevatissima (oro 24 carati, 999,9/1000) e per la lavorazione sofisticata che la rende difficilmente falsaficabile. Lanciata nel 1979, è scelta da molti investitori sensibili a purezza e sicurezza.

Liquidità e criteri di scelta delle monete d’oro

Prima di acquistare, è fondamentale valutare alcuni aspetti chiave:

  • Diffusione globale della moneta (più è diffusa, più sarà facile rivenderla rapidamente e ottenere un prezzo vicino alla quotazione dell’oro)
  • Condizione e integrità (monete danneggiate valgono meno e possono non essere accettate dagli operatori esteri)
  • Purezza e peso dell’oro (preferire oro da 22 o 24 carati, con peso e titolo sempre garantiti da un ente pubblico riconosciuto)
  • Premium o spread all’acquisto rispetto al prezzo spot (meglio basso: la sterlina d’oro e il Marengo, per esempio, spesso hanno spread ridotti rispetto a emissioni a tiratura limitata o meno note)
  • Fiscalità, che può variare tra i diversi stati europei; spesso le monete da investimento sono esenti da IVA secondo la normativa UE

Scelte ragionate portano a preferire le monete a massima riconoscibilità e con alta capacità di assorbire rapidamente richieste di acquisto e vendita agli odierni prezzi di mercato.

Monete d’oro rare, d’epoca o numismatiche: opportunità o rischio?

Un segmento di mercato parallelo è costituito dalle monete numismatiche, ovvero quelle che devono il loro valore alla rarità, allo stato di conservazione e a caratteristiche storiche uniche. Rientrano in questa categoria ad esempio alcune edizioni commemorative, le monete coniate in errori, oppure emissioni di particolari periodi storici. Il valore in questi casi non è strettamente legato al prezzo dell’oro ma può crescere anche indipendentemente dalle oscillazioni del mercato metalli preziosi. Questo tipo di scelta è consigliata solo a collezionisti esperti o in collaborazione con case d’asta e numismatici certificati, dal momento che la stima e la liquidità sono molto meno immediate rispetto alle “bullion coin”.

Per la stragrande maggioranza degli investitori privati e dei risparmiatori, la scelta delle monete bullion (da investimento puro) con ampia circolazione è preferibile a quella orientata su esemplari più rari o storici, a meno di appassionarsi specificamente di numismatica e del mercato delle aste.

In sintesi, puntare su Sterline d’oro, Marengo, Krugerrand, Gold Eagle o Maple Leaf significa orientarsi su titoli globalmente riconosciuti, facilmente scambiabili e con spread competitivi. Le politiche dei governi che garantiscono l’autenticità e le quotazioni aggiornate ne fanno i prodotti più amati tra chi cerca sicurezza, diversificazione e rapidità nelle operazioni.

L’oro fisico in monete, rispetto ai lingotti, dispone di tagli più flessibili, facilita la divisione in piccoli investimenti e consente lo spostamento agevole anche in caso di crisi geopolitiche. Per apprendere i fondamenti di questa dinamica è utile consultare la voce su oro e sulle economie che utilizzano questo metallo prezioso come riserva strategica.

I siti specializzati e i comparatori di prezzi sono indispensabili per conoscere lo spread medio tra valore oro e prezzo reale di acquisto e vendita, analizzare le differenze tra le principali offerte e scegliere la soluzione più adatta in base ai propri obiettivi finanziari.

In un’ottica di lungo periodo, detenere una quota del proprio capitale in monete d’oro rappresenta una strategia di protezione patrimoniale sempre attuale e apprezzata da risparmiatori di ogni livello di esperienza.

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