Molti di noi hanno vissuto l’esperienza frustrante di sentirsi freddi all’interno delle proprie case, anche quando il riscaldamento è attivo. Spesso, la causa principale di questo problema è rappresentata dagli spifferi provenienti da porte e finestre. Questi varchi possono compromettere il comfort e incrementare i costi energetici, rendendo fondamentale l’identificazione di eventuali perdite d’aria. Un metodo efficace e intrigante per scoprire spifferi in casa è il test della candela, che offre risultati rapidi e chiari.
Il test della candela è un metodo semplice e a costo zero, basato sull’osservazione della fiamma di una candela accesa. Per utilizzare questa tecnica, è consigliabile attendere una giornata calma, senza vento. Questo aiuterà a evitare interferenze con il movimento della fiamma. Iniziare con una candela accesa, posizionandola vicino ai bordi di porte e finestre, consente di osservare eventuali deviazioni. Se la fiamma oscilla in modo significativo o si spegne, è probabile che ci siano spifferi che permettono all’aria di entrare o uscire.
I punti critici da controllare
Quando si esegue il test, è utile focalizzarsi su alcune aree critiche dove potrebbero formarsi le perdite d’aria. Le finestre, in particolare quelle più vecchie, sono spesso i maggiori colpevoli. La guarnizione dei vetri e il telaio possono deteriorarsi nel tempo, offrendo punti vulnerabili. Per questo, è importante controllare il perimetro delle finestre, osservando attentamente ogni crepa o cavità. Le porte, specialmente quelle esterne, meritano lo stesso trattamento. Verificare la chiusura delle porte e la presenza di guarnizioni danneggiate è cruciale per garantire un adeguato isolamento.
Non bisogna dimenticare nemmeno le aree meno ovvie, come i battiscopa e i soffitti. Le giunture tra il pavimento e i battiscopa di legno, per esempio, possono attirare l’attenzione. A volte, piccole fessure possono formarsi nel tempo a causa di movimenti strutturali, e queste possono comportare perdite d’aria significative. Fai particolare attenzione anche alle prese elettriche e ai raccordi per gli impianti, dove potrebbero annidarsi spifferi.
Altri strumenti e metodi di verifica
Sebbene il test della candela sia uno dei più noti e facili, ci sono anche altri strumenti e metodi a disposizione per rilevare perdite d’aria. Un termometro a infrarossi, ad esempio, può fornire letture precise delle differenze di temperatura nelle varie stanze della casa. Un’elevata differenza di temperatura vicino a porte e finestre può rivelarsi un indizio di spifferi. Questi strumenti sono particolarmente utili in situazioni in cui è difficile notare gli spostamenti dell’aria con la candela.
Un altro metodo utile è l’uso del fumo. Si può creare una piccola nuvola di fumo con un piccolo dispositivo fumogeno o persino con una sigaretta e avvicinarlo ai bordi delle finestre e delle porte. Se il fumo viene deviato in modo repentino, significa che c’è una corrente d’aria, e quindi una potenziale perdita. Tuttavia, è importante prestare attenzione alla sicurezza quando si utilizzano metodi basati sul fumo e assicurarsi di lavorare in un’area ben ventilata.
Come intervenire una volta trovati gli spifferi
Dopo aver identificato le aree problematiche, il passo successivo è adottare misure correttive. Iniziare con le finestre: la sostituzione delle guarnizioni può essere un’operazione semplice ma fondamentale. Esistono numerosi kit disponibili in commercio, specifici per il ripristino delle guarnizioni di finestre e porte. Questi kit contengono strisce adesive facili da applicare, che possono migliorare notevolmente la tenuta all’aria.
Per le porte, un’altra opzione è l’installazione di una soglia o di una barriera per le correnti d’aria. Questi dispositivi si inseriscono sotto le porte e possono bloccare le perdite in modo efficace.
Infine, se l’infiltrazione d’aria è significativa, potrebbe essere necessario considerare la sostituzione delle finestre stesse. Investire in finestre moderne, tra cui quelle a triplo vetro, può ridurre notevolmente le perdite d’aria e migliorare l’efficienza energetica della tua abitazione a lungo termine.
Valutare e riparare gli spifferi non solo migliora il comfort domestico, ma può anche avere un impatto positivo sul tuo bilancio energetico. Un’abitazione ben isolata richiede meno energia per riscaldarsi o raffreddarsi, il che si traduce in bollette più leggere. Inoltre, la riduzione dell’aria in ingresso contribuisce a mantenere un ambiente interno più sano e più piacevole.
In conclusione, riconoscere e affrontare gli spifferi in casa è una delle misure più efficaci per garantire comfort e risparmio energetico. Il test della candela è un metodo accessibile e diretto per identificare le perdite d’aria, ma ci sono anche diversi strumenti e approcci utili a supporto. Dedicare tempo a questo compito porterà vantaggi significativi, rendendo la tua casa più accogliente e riducendo i costi energetici.