Perché il tuo corpo può puzzare di formaggio: ecco la risposta dell’esperto

Il fenomeno per cui il corpo può assumere un odore simile a quello del formaggio ha una base scientifica ben precisa, spesso riconducibile a processi fisiologici e microbiologici legati alla decomposizione del sudore da parte dei batteri presenti sulla pelle. Questa condizione, nota tecnicamente come bromidrosi, è una manifestazione della normale attività delle ghiandole sudoripare, in particolare quelle apocrine, che sono abbondanti nelle ascelle, nella zona inguinale e in altre aree ricche di follicoli piliferi. Quando il sudore viene prodotto, esso è praticamente inodore; l’odore sgradevole e talvolta pungente, simile a quello di alcuni formaggi stagionati, si sviluppa in seguito all’azione di specifici batteri cutanei e alla decomposizione di alcune componenti del sudore stesso.

Le cause principali dell’odore di formaggio corporeo

L’odore di formaggio che può contraddistinguere il corpo umano deriva dalla degradazione delle sostanze contenute nel sudore (in particolare quello apocrino) da parte dei microrganismi normalmente presenti sulla pelle. Questi batteri si nutrono delle particelle organiche e dei lipidi contenuti nel sudore, trasformandoli in composti volatili che vengono percepiti come maleodoranti. Tipicamente, si tratta di acidi grassi e di composti solforati, alcuni dei quali sono gli stessi responsabili degli aromi tipici di molti formaggi a lunga stagionatura.

Diversi fattori possono contribuire ad accentuare questa problematica:

  • Igiene personale insufficiente: la flora batterica prolifera e trova più substrati da metabolizzare se la pelle non viene lavata regolarmente, facilitando così la comparsa di odori forti e sgradevoli.
    Inoltre, anche indumenti che trattengono umidità e residui di sudore possono diventare terreno fertile per lo sviluppo di comunità batteriche responsabili di bromidrosi.
  • Alimentazione: alcuni cibi influenzano la composizione chimica del sudore. Aglio, cipolla, spezie, alcol e alimenti ricchi di grassi e proteine aumentano la quantità di sostanze che i batteri possono metabolizzare, producendo così composti volatili più odorosi.
  • Fattori ormonali e stress: il sistema nervoso simpatico stimola la produzione di sudore apocrino in risposta a emozioni forti o ansia, intensificando il fenomeno. Lo stress cronico è quindi correlato a un aumento dell’intensità dell’odore corporeo.
  • Condizioni fisiologiche e patologiche: l’eccesso di peso fa aumentare la sudorazione e la presenza di pieghe cutanee crea ambienti umidi ideali per la proliferazione batterica.

La bromidrosi: cosa succede sulla pelle

La bromidrosi rappresenta il termine medico che definisce l’odore corporeo anomalo e intenso prodotto dalla degradazione del sudore da parte di batteri e, talvolta, lieviti. Questa condizione si manifesta più facilmente nelle aree ricche di ghiandole apocrine, come le ascelle e l’inguine, dove il sudore contiene una maggiore quantità di lipidi e proteine, particolarmente appetibili per i batteri cutanei.

La trasformazione dei componenti del sudore in composti maleodoranti avviene attraverso processi biochimici ben noti. Alcuni di questi composti volatili — tra cui acidi come l’isovalerico e il butirrico, nonché mercaptani e ammoniaca — sono i responsabili diretti degli odori tipici del formaggio stagionato. Non a caso, i batteri impiegati nella produzione di formaggi come il Camembert e altri a crosta lavata sono biochimicamente simili a quelli presenti sulla nostra pelle.

Il ruolo dei batteri nella produzione dell’odore

I batteri principali che popolano la pelle — come alcuni stafilococchi e corynebatteri — hanno la capacità di metabolizzare le proteine e i grassi del sudore, specie nelle zone più umide e poco ventilate. Il risultato sono molecole, come l’isovalerianato di ammonio, dal profilo olfattivo estremamente pungente, molto simile appunto a quello che troviamo nei prodotti caseari fermentati e stagionati.

In particolare, i corynebacterium sono gli stessi batteri impiegati in alcune lavorazioni lattiero-casearie per lo sviluppo di aromi intensi e decisi. Sulla pelle umana, questi microorganismi svolgono lo stesso processo di fermentazione delle sostanze organiche presenti nel sudore, generando un bouquet di odori che, in condizioni di abbondante sudorazione e carenza igienica, può assumere sfumature decisamente sgradevoli.

Prevenzione e rimedi per l’odore di formaggio

Affrontare il problema dell’odore di formaggio è possibile seguendo alcune strategie mirate:

  • Mantenere una corretta igiene personale: lavarsi regolarmente, soprattutto in presenza di sudorazione abbondante, rimuove lo strato di batteri e le sostanze da essi prodotte.
  • Cambiare frequentemente gli indumenti: vestiti puliti e asciutti limitano la proliferazione batterica e l’accumulo di sudore.
  • Seguire una dieta equilibrata: ridurre il consumo di alimenti ricchi di composti volatili, grassi e proteine animali può aiutare a contenere l’intensità dell’odore.
  • Gestire lo stress: tecniche di rilassamento e attività fisica moderata possono ridurre l’attivazione del sistema simpatico e, di conseguenza, la sudorazione eccessiva.
  • Rivolgersi a uno specialista in caso di bromidrosi persistente: il dermatologo può suggerire trattamenti specifici, come antisettici cutanei o terapie mirate.

Quando consultare un esperto?

Se l’odore corporeo è particolarmente intenso, persistente o associato a sintomi come prurito o arrossamenti, è consigliabile rivolgersi a un dermatologo. Questo perché alcune malattie metaboliche, disturbi endocrini o infezioni possono essere alla base di modifiche nell’odore corporeo, richiedendo quindi una valutazione clinica e approfondita.

In conclusione, la spiegazione dell’esperto si radica nel perfetto equilibrio — o squilibrio — della microflora cutanea, nell’alimentazione, nello stile di vita e nella capacità del nostro organismo di mantenere costante la sua omeostasi. Prendersi cura della propria pelle e prestare attenzione alle proprie abitudini quotidiane rimangono i mezzi più efficaci per prevenire l’insorgere di odori sgradevoli e riconquistare una sensazione di freschezza e benessere.

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