Quanto costa la mappatura dei nei con il ticket? Ecco chi può farla gratis

La mappatura dei nei è un controllo dermatologico fondamentale per la prevenzione e la diagnosi precoce del melanoma e di altre neoplasie cutanee. L’esame consiste nell’analisi approfondita dei nei presenti sulla pelle tramite strumenti come il dermatoscopio o la videodermatoscopia, con lo scopo di rilevare eventuali anomalie morfologiche o cromatiche che possano suggerire una natura sospetta o maligna.

Costo della mappatura dei nei con il ticket sanitario

Il costo della mappatura dei nei nei centri pubblici e convenzionati in Italia viene generalmente determinato dal ticket sanitario, una partecipazione economica richiesta dal cittadino per usufruire di visite ed esami specialistici attraverso il Servizio Sanitario Nazionale. Dalla riforma dei ticket prevista per il 2025, il ticket per la prima visita specialistica (che include anche la dermatologica) sarà fissato a 25 euro in tutta Italia, unificando così le tariffe che fino al 2024 variavano sensibilmente da regione a regione. In precedenza, il costo oscillava fra poco più di 20 euro e oltre 36 euro in base al territorio, con un tetto massimo di 36,15 euro in diverse regioni, ma il nuovo sistema garantisce uniformità per tutte le prestazioni ambulatoriali.

Va sottolineato che la mappatura dei nei viene inclusa tra le prime visite dermatologiche quando necessaria e richiesto dal medico di base su impegnativa correttamente motivata. Nei casi in cui l’esame preveda tecniche particolarmente sofisticate, come la videodermatoscopia digitale totale, alcune strutture potrebbero applicare un sovrapprezzo o classificare la procedura come prestazione strumentale aggiuntiva, anche se di norma la maggior parte dei controlli rientra nel ticket standard delle visite specialistiche.

Costo della mappatura dei nei in regime privato

Al di fuori del percorso pubblico, nelle strutture private il costo della mappatura dei nei viene stabilito liberamente da ciascun centro e può variare sensibilmente in base alla città, alla fama del professionista, e alla tecnologia utilizzata. Le tariffe rilevate nel 2025 mostrano una forbice piuttosto ampia: si parte da un minimo di circa 60 euro in alcune città (ad esempio a Firenze), per arrivare in media intorno ai 75-200 euro presso laboratori e cliniche private di livello nazionale ed europeo. La videodermatoscopia digitale ad alta risoluzione, particolarmente indicata per monitorare pazienti con molti nei o a rischio, può costare anche di più, con esempi di tariffe minime da 143 euro presso centri di grandi città come Milano.

I prezzi sopra citati includono generalmente la visita dermatologica, la mappatura completa con referto e, se necessario, la programmazione dei controlli periodici. Di norma, la differenza di prezzo tra pubblico e privato si spiega con la rapidità nell’ottenere appuntamento, la disponibilità di tecnologie più avanzate e la possibilità di scegliere orari e specialisti.

Chi ha diritto alla mappatura dei nei gratuita

Non tutti devono pagare il ticket per la mappatura dei nei: alcuni cittadini hanno diritto all’esenzione dal pagamento della prestazione, in base a criteri fissati dalla legge e disciplinati a livello nazionale e regionale. Di seguito sono descritti i principali gruppi che usufruiscono della gratuità:

  • Persone con esenzione per patologia: chi è affetto da malattie croniche o invalidanti, inclusi alcuni tipi di neoplasie cutanee già diagnosticate o gravi immunodeficienze, può accedere gratuitamente alle visite dermatologiche e agli esami necessari indicati nell’esenzione (codici esenzione specifici come 048 per patologia oncologica).
  • Soggetti con storia familiare di melanoma: in molte regioni i cittadini che dimostrano un rischio familiare elevato (presenza di melanomi in parenti di primo grado) possono ottenere l’impegnativa per il controllo gratuito. Spesso vengono inseriti in percorsi di prevenzione oncologica gestiti da ambulatori specializzati.
  • Minori e giovani fino a 14 anni: la legislazione nazionale prevede che i bambini abbiano diritto alle visite specialistiche gratuite, compresi i controlli dermatologici, salvo casi di compartecipazione in specifiche regioni.
  • Chi possiede una esenzione per reddito o disoccupazione: esistono codici esenzione (E01, E02, E03, E04) che riguardano redditi bassi o situazioni di disoccupazione che permettono di ottenere la prestazione sanitaria senza nessun costo.
  • Donne in gravidanza: in molti percorsi regionali e per alcuni controlli periodici, le donne in gravidanza hanno diritto a una serie di esami e visite gratuite, inclusa la prevenzione oncologica.

L’esenzione deve sempre essere indicata dall’impegnativa del medico curante e confermata al momento della prenotazione. In caso di urgenza diagnostica evidenziata dal medico per sospetta lesione maligna, il controllo viene spesso eseguito gratuitamente anche in assenza di altre esenzioni, in quanto ritenuto indispensabile per la salute pubblica.

Come prenotare e quali documenti servono

Per accedere alla mappatura dei nei tramite Servizio Sanitario Nazionale, è necessario rivolgersi al proprio medico di medicina generale o al pediatra, che valuterà la necessità della prestazione e rilascerà la prescrizione (impegnativa) indicando l’esenzione, se presente. Successivamente, si prenota l’appuntamento tramite centro unico di prenotazione (CUP), sportello online o farmacie abilitate. È sempre fondamentale portare con sé il documento di identità, il tesserino sanitario e ogni documentazione clinica pregressa utile per lo specialista.

Nei centri privati basta la prenotazione (telefonica, online o di persona) e il pagamento viene effettuato direttamente senza impegnativa. In entrambi i casi, per la mappatura totale su pazienti con oltre 50 nevi o precedenti oncologici è bene segnalare il motivo del controllo, poiché può influire sul tipo di apparecchiatura usata e sulla durata della visita.

Periodo migliore e preparazione per la mappatura

Per ottenere risultati affidabili durante la mappatura, la pelle non deve essere abbronzata: il controllo è raccomandato nei mesi autunnali o invernali, specialmente per chi si espone molto al sole in estate. Si consigliano anche altre piccole accortezze, come evitare creme colorate o autoabbronzanti nei giorni precedenti e non sottoporre i capelli a tinture recenti se si devono controllare anche il cuoio capelluto. Inoltre, è utile rimuovere lo smalto da mani e piedi per facilitare la valutazione dei nei in quelle sedi.

Nelle campagne di prevenzione promosse dalle associazioni di pazienti o da enti pubblici (come la settimana della prevenzione oncologica), la mappatura può essere offerta gratuitamente a campioni selezionati della popolazione. In tali occasioni, però, si tratta spesso di screening di primo livello mirati a evidenziare eventuali casi sospetti da approfondire poi in sede specialistica.

L’importanza della diagnosi precoce del melanoma e delle altre neoplasie della pelle rende la mappatura dei nei una delle pratiche più consigliate nell’ambito della prevenzione dermatologica. L’accesso tramite ticket sanitario unificato e le opportunità offerte dalle esenzioni consentono una tutela della salute accessibile e capillare per ampie fasce della popolazione. Un controllo periodico, particolarmente per chi ha molti nei, pelle chiara, precedenti personali o familiari di melanoma o altre situazioni di rischio, è essenziale per intercettare ogni possibile trasformazione in fase iniziale e intervenire tempestivamente.

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